ANDREA ARMAGNI

OPERE 1993/2019

A partire dal 1993 la mia scultura rappresenta l’avventura artistica di un uomo di fronte alla forma. Non propone modelli rigidi e limitati da applicare in arte bensì un esempio vivente di come “incontrarci” di fronte alla creatività e al mistero di ogni tipo di forma linguistica e visiva in atto. In questo senso sarà difficile dimenticare e lasciar morire il suo stimolo.

DEFINIZIONE DEL LAVORO SCULTOREO NEGLI ANNI SUCCESSIVI.

Un rapporto diretto sensazione/corpo – L’insieme, un praticabile decodificatore umano – Un colpo di spugna per cervelli ingombri – Una pulizia per gli occhi basata su un’armonica conciliazione di forze che proiettano l’interno verso l’esterno – Forme che nel continuo disequilibrio percettivo trovano un nuovo lucido impeccabile equilibrio visivo

NON COPIATE TROPPO DEL VERO; L'ARTE E' UN'ASTRAZIONE. RICAVATE DALLA NATURA PONENDOVICI A SOGNARE DINNANZI.
Paul Gauguin