ANDREA ARMAGNI

1993.

PERSONALI

ACCADEMIA DEGLI ERRANTI
“Andrea Armagni”
TORINO

SETTEMBRE/OTTOBRE

1997.

GALLERIA D’ARS
“Kalos Kai Agathos”
TORINO

NOVEMBRE/DICEMBRE

DOBBIAMO ANCORA CERCARE. FINORA ABBIAMO RINVENUTO DEI FRAMMENTI. NON IL TUTTO.
P. Klee

2001.

GALLERIA COLLANT
“Un fibroma nel Sistema Ufficiale dell’Arte”
NAPOLI

MARZO/APRILE

2004.

EX CHIESA di SAN GIACOMO
“Percorsi creativi” di Andrea Armagni
TREVILLE (AL)

LUGLIO/AGOSTO

2006.

EX CHIESA CONFRATERNITA dell’ANNUNZIATA
“Architetture bestiali”
linguaggio ironico di Andrea Armagni
CALLIANO MONFERRATO (AT)

MAGGIO/GIUGNO

2008.

AUTOZENTRUM (AUDI)
“Architetture bestiali”
GRUGLIASCO/TORINO

MAGGIO/GIUGNO

CARCERANO (CAR DESIGN) CREATIVE ENGINEERING
“Flexibility within change”
PIANEZZA/TORINO

GIUGNO/LUGLIO

2018.

IL TRIANGOLO NERO
“Le sculture Africane e i loro ritratti”
ALESSANDRIA

MAGGIO/GIUGNO

LA STORIA DELL'ARTE E' QUELLA DELLE FORME INVENTATE, MAI DELLE FORME EREDITATE.
A. Malraux

1994.

COLLETTIVE

ARTISSIMA 1° EDIZIONE
GALLERIA FREE ART, invito
TORINO

SETTEMBRE/OTTOBRE

GALLERIA TAURO ARTE
“Artinsieme”, volantino e invito
TORINO

SETTEMBRE/OTTOBRE

1995.

GALLERIA FREE ART
“Cromoritmi”, invito
TORINO

FEBBRAIO/MARZO

GALLERIA FREE ART
“Armagni, Paglialonga, Tessari”, catalogo
TORINO

MARZO/APRILE

GALLERIA OVER STUDIO
“Le tre stanze”, locandina
TORINO

GIUGNO

SALA CONSILIARE del COMUNE
“Le sottili trasparenze”, catalogo
ALMESE (TO)

GIUGNO

ARTISSIMA 2° EDIZIONE
GALLERIA OVER STUDIO/GALLERIA ARX, catalogo ufficiale
TORINO

SETTEMBRE/OTTOBRE

1996.

GALLERIA OVER STUDIO
“Preparativi per le vacanze” LUGLIO
TORINO

ARTISSIMA 3° EDIZIONE
GALLERIA OVER STUDIO, invito e catalogo ufficiale
TORINO

SETTEMBRE

1997.

GALLERIA OVER STUDIO
“New Abstract” , invito
TORINO

GENNAIO/FEBBRAIO

2003.

GALLERIA GUZMAN ARTE
“Guarda / Ascolta / Gusta” eventi di arte, musica, gastronomia; invito
TORINO

APRILE

2004.

GALLERIA ARTE REGINA
“Profili d’Artista” Armagni, Frassa, Saini; catalogo
TORINO

APRILE

2005.

CA’ TIEPOLO
“L’oggetto d’eccezione”, invito
ISOLA DI ALBARELLA ROSOLINA (RO)

AGOSTO

2009.

LIBRERIA LA TORRE DI ABELE
“I tre Parrella” espongono Armagni, Sapegno, Parrella; invito
TORINO

FEBBRAIO

2010.

LA GIARDINERA casa per l’arte e l’architettura
“La vista” l’arte dei sensi, i sensi dell’arte; catalogo
SETTIMO TORINESE (TO)

NOVEMBRE/DICEMBRE

2011.

ECOMUSEO del FREIDANO
“Dieci Anni di Arte Totale 2001-2010”, invito
SETTIMO TORINESE (TO)

MAGGIO

LA NISOLINA
“MAC-3° Edizione. Mostra d’Arte Contemporanea, invito
LU MONFERRATO (AL)

SETTEMBRE/OTTOBRE

LA GIARDINERA casa per l’arte e l’architettura
“L’olfatto” l’arte dei sensi, i sensi dell’arte; catalogo
SETTIMO TORINESE (TO)

NOVEMBRE/DICEMBRE

2016.

IL TRIANGOLO NERO
“Contrapposizioni. Dialoghi intriganti” Robbia, Severino, Armagni; catalogo
Cascina Intersenga
VIGNALE MONFERRATO (AL)

GIUGNO/LUGLIO

1978.

HANNO SCRITTO

ENNIO CHIGGIO
“Illustratori Italiani” pag. 65 A. Armagni
QUADRAGONO LIBRI (MI)

1993.

MONICA NUCERA MANTELLI
“Andrea Armagni”, volantino
GALLERIA ACCADEMIA DEGLI ERRANTI (TO)

SETTEMBRE/OTTOBRE

1994.

MONICA NUCERA MANTELLI
“L’universo-linguaggio di Andrea Armagni”
CONTEMPORART, ANNO IX, n° 11 pag. 31

GENNAIO/MARZO

MONICA NUCERA MANTELLI
“Floating effect” by Andrea Armagni
“I cicli pittorici di Andrea Armagni”, volantino
GALLERIA TAURO ARTE (TO), collettiva

SETTEMBRE/OTTOBRE

1995.

LUIGI DI MATTEO
“Una triplice personale”
CORRIERE DI TORINO pag. 5
GALLERIA FREE ART (TO), collettiva

22 APRILE 

EDOARDO DI MAURO
“Paglialonga – Armagni – Tessari”, catalogo
GALLERIA FREE ART (TO)

MARZO/APRILE

ANGELO MISTRANGELO
“Paglialonga e Armagni alla Free Art”
LA STAMPA pag. 43
GALLERIA FREE ART (TO), collettiva

23 APRILE 

LUIGI DI MATTEO
“Spray Italy”
JULIET n° 73 pag. 69
GALLERIA FREE ART (TO) collettiva

GIUGNO

MONICA NUCERA MANTELLI
“Le sottili trasparenze a confronto” Andrea Armagni, Filiberto Rotta
Catalogo mostra
SALA CONSIGLIARE COMUNE DI ALMESE /TO)

SETTEMBRE

MONICA NUCERA MANTELLI
“Le sottili trasparenze a confronto” Andrea Armagni, Filiberto Rotta
TORINO MAGAZINE pag. 22
SALA CONSIGLIARE COMUNE DI ALMESE /TO)

AUTUNNO

Redazione VALLE di SUSA
“Almese, trasparenze in sala consigliare”
VALLE di SUSA pag. 6

15 SETTEMBRE

1997.

PAOLO LEVI
“New Abstract”
LA REPUBBLICA pag. XVI
GALLERIA OVER STUDIO (TO), collettiva

29 GENNAIO

MARIA D’AMURI
“New Abstract”
CORRIERE DELL’ARTE pag.2
GALLERIA OVER STUDIO (TO), collettiva

1 FEBBRAIO

LOREDANA CARENA
“New Abstract”
CORRIERE di TORINO e della PROVINCIA prima pag.
GALLERIA OVER STUDIO (TO), collettiva

8 FEBBRAIO

ANGELO MISTRANGELO
“New Abstract” Armagni, Cattaneo, Molinari
LA STAMPA pag. 43
GALLERIA OVER STUDIO (TO), collettiva

8 FEBBRAIO

BARBARA ODETTO
“KKA – Kalòs Kai Agathos”
GALLERIA D’ARTS (TO), catalogo

NOVEMBRE/DICEMBRE

1999.

RUGGERO APRILE di CIMIA/MATILDE BATTISTINI
“OVAZIONE, storia di una collezione”
EDITORE ELECTA pag.127 (MI)

2001.

GABRIELE PERRETTA
“Teknes Marketing & Advertising: Armagni e i contributi al superamento dell’arte”
COLLANT (galleria a mezzo posta) Anno VII

MARZO/APRILE

SE CAMMINI E CONTINUI A CAMMINARE PRIMA O POI LA CHIAMERANNO STRADA.
Chul Soo

2003.

FRANCESCO DE BARTOLOMEIS
“Con l’arte con gli artisti” amici, parole, segni
EDITORE HOPEFULMONSTER pag.98 (TO)

2004.

ANGELO MISTRANGELO
“Profili d’Artista: Armagni, Frassa, Saini”
GALLERIA ARTE REGINA (TO) catalogo, collettiva

GIUGNO/LUGLIO

ENZO PAPA
“Astrazione di sentimenti nascosti”
CORRIERE dell’ARTE pag. 5
GALLERIA ARTE REGINA (TO) collettiva

26 GIUGNO

Redazione IL MONFERRATO
“Percorsi creativi” con l’arte del torinese Andrea Armagni
IL MONFERRATO n° 57 pag. 16
CHIESA di SAN GIACOMO TREVILLE (AL)

23 LUGLIO

NADIA PRESOTTO LUPARIA
“Percorsi Creativi” e “Percorsi Creativi a Treville”
IL NUOVO GIORNALE pag. 5 del 22 luglio 2004 e pag. 12 del 05 agosto 2004
CHIESA di SAN GIACOMO TREVILLE (AL)

Redazione ROJO
“Presentazione opere di Armagni”
ROJO. RITA . Magazine Internazionale dedicato agli Artisti MADRID (ES)

MAGGIO

2006.

GIORGIO AUNEDDU
“Architetture bestiali” catalogo
ex CHIESA CONFRATERNITA dell’ANNUNZIATA CALLIANO MONFERRATO (AT)

MAGGIO/GIUGNO

Redazione CORRIERE dell’ARTE
“Architetture bestiali” il linguaggio ironico di Andrea Armagni
CORRIERE dell’ARTE pag.8
ex CHIESA CONFRATERNITA dell’ANNUNZIATA CALLIANO MONFERRATO (AT)

GIUGNO

ROSSELLA CONTI
“Architetture bestiali” il linguaggio ironico di Andrea Armagni
Notiziario COMUNITA’ CALLIANO pag.11
ex CHIESA CONFRATERNITA dell’ANNUNZIATA CALLIANO MONFERRATO (AT)

DICEMBRE

2008.

GIORGIO AUNEDDU
“Architetture bestiali” catalogo
AUTOZENTRUM (AUDI) TORINO e GRUGLIASCO (TO)

MAGGIO/GIUGNO

NADIA PRESOTTO LUPARIA
“Architetture bestiali”
CORRIERE dell’ARTE n° 21
AUTOZENTRUM ( AUDI ) TORINO e GRUGLIASCO (TO)

MAGGIO

L'ARTE MODERNA DOVREBBE ISPIRARSI ALLE FARFALLE E NON A PICASSO.
C. Levi- Strauss

2011.

MASSIMO BRUSASCO
“Lu, l’arte come calamita”
IL PICCOLO  pag.26
LU MONFERRATO (AL)

OTTOBRE

Redazione IL MONFERRATO
“Dire, fare, disegnare” pubblicità con l’artista Andrea Armagni
IL MONFERRATO pag. 11
CASALE MONFERRATO (AL)

NOVEMBRE

2014.

Redazione LA STAMPA
“La giornata del Contemporaneo” (AMACI)
Decima giornata dei luoghi dell’arte in tutta Italia.
LA STAMPA pag. della Provincia di Asti
CALLIANO MONFERRATO (AT) studio dell’artista
10 OTTOBRE 2014

Redazione IL MONFERRATO
“La giornata del Contemporaneo” (AMACI)
Decima giornata dei luoghi dell’arte in tutta Italia.
IL MONFERRATO
CALLIANO MONFERRATO (AT) studio dell’artista
07 e 10 OTTOBRE 2014

Redazione LA NUOVA PROVINCIA (AT)
“Sculture e quadri in via Cairoli per la Giornata del Contemporaneo (AMACI)”
LA NUOVA PROVINCIA pag. 34
CALLIANO MONFERRATO (AT) studio dell’artista

OTTOBRE

GUARDATI DA CIO' CHE DESIDERI IN GIOVENTU', PERCHE' LO OTTERRAI IN VECCHIAIA.
Goethe

MONICA NUCERA MANTELLI
“Le sottili trasparenze. L’alba prima del soffio”
La giornata del Contemporaneo (AMACI)
Decima giornata dei luoghi dell’arte in tutta Italia.
CALLIANO MONFERRATO (AT) studio dell’artista , volantino

OTTOBRE

2016.

GIANNI BARETTA
“Contrapposizioni. Dialoghi intriganti” Maria Robba, Bruno Severino, Andrea Armagni catalogo
CASCINA INTERSENGA VIGNALE MONFERRATO (AL)

GIUGNO/LUGLIO

2018.

GIANNI BARETTA
“Andrea Armagni. Le sculture africane e i loro ritratti”
Mostra personale, comunicato stampa
IL TRIANGOLO NERO incontri n° 4 (AL)

MAGGIO

PER BELLEZZA COLLATERALE SI INTENDE IL COLLEGAMENTO CHE ABBIAMO DENTRO DI NOI CON OGNI COSA.
Anonimo

1998.

TESTIMONIANZE

ANGELO MAGGIA, artista
Lettera

1999.

ALDO LANFRANCO, direttore creativo (Agenzia Armando Testa)
Lettera

2000.

ROBERTO BIANCHI, direttore Spazio Espositivo per l’Arte
“Di là dal fiume e tra gli alberi”
Lettera

2002.

DEMATTEIS, galleria Martano (TO)
Lettera Politecnico di Torino, Facoltà di Architettura

2003.

ANTONIO CARENA, artista
Cartolina

2009.

AUGUSTO MEDICI, direttore rivista Contemporart
e-mail

2010.

GIORGIO AUNEDDU MOSSA, storico dell’arte
e-mail

2011.

CECILIA PRETE, docente dei corsi “Disegno&Pittura”
Associazione culturale “Dire, Fare, Disegnare” Casale (AL)
“Serata con l’esperto” Andrea Armagni
e-mail

2019.

VALERIA GENNARO LERDA, moglie dell’artista Piero Lerda
e-mail

I MIEI ANNI DI FORMAZIONE SONO ANCORA IN CORSO.
O. Delbuono (67 anni)

1992.

HO SCRITTO

Scrivere per esplorare: il senso dei miei appunti

FINZIONI PLANIMETRICHE
Planimetrie come viaggi/spazi rappresentati sulla tela con pittura leggera, senza spessore.
Viaggi indicatori di un percorso mentale personale.
Viaggi fantasiosi senza mete o con una sola meta intima in ognuno di noi.
Viaggi cromatici in spazi liberi, avvolti in atmosfere delicate e gioiose.
Viaggi finiti e qualche volta infiniti.

ANALISI DEL PERCHE’ DIPINGO, PARALLELAMENTE AL MIO TEMPO.

1993.

PAESAGGI MENTALI
Sono la rappresentazione visiva del mio pensiero. Una ricerca in armonia con il ritmo della vita.
Fluidi di colore affiancati ad altri colori che in tempi rapidi si mescolano con altri colori.
Ogni tonalità subisce espressione diversa per merito della forma e della dinamica dei liquidi versati.

1994.

INTIME ASSOCIAZIONI
Per me viene prima la forma e poi il colore. I colori tutti hanno gli stessi valori di forza cromatica.
Ho realizzato il ciclo “Intime associazioni” in tre periodi:

  • luglio 1993: le forme si presentano timide
  • ottobre 1993: le forme acquistano aggressività
  • dicembre 1993: le forme si prendono libertà con ironia

In totale 17 opere su carta dove le forme si frequentano, si toccano, si annusano, si corteggiano e a volte si lasciano


IN GRADO DI VEDERE
Il titolo si riferisce a un lavoro pittorico che nel tempo muta le sue condizioni di visibilità.
Rappresenta la visualizzazione di due occhi: uno folle, l’altro lucido. L’occhio folle di sinistra col tempo
scolorisce come un indicatore di peggioramento della vista. Questa mutazione dovuta al tempo
significa dare al quadro una realtà di vita.

IO CREDO CHE UN FILO D'ERBA NON SIA NIENTE MENO CHE LA STRUTTURA PORTANTE DELLE STELLE.
W. Whitman

1995.

Riprendiamoci la natura perché è arte, ma come? Evidenziando solo quello che si vuole rappresentare iper- dimensionando quei fenomeni naturali così importanti e altrettanto silenziosi. Silenziosi come un germoglio che sbuca dalla terra.

2001.

CONSIDERAZIONI SU CIO’ CHE HO REALIZZATO FINO AD OGGI
Nel voltarmi indietro ho constatato che non mi sono lasciato incastrare nella comodità del mio già fatto. Questa considerazione è relativa alla nuova pittura che ho chiamato “Oggetti di uso quotidiano”. Un lavoro con tecnica mista su legno ad intarsio. Come ho scritto, mi manca la forza di sedermi sul passato.

2004.

ECONOMIA DELL’ARTE/ECONOMIA DELL’ESPRESSIONE

2005.

STORIA DELLA BELLEZZA/DIALOGO SULLA BELLEZZA
Accademia Albertina di Belle Arti, corso di storia dell’arte del prof. G. Auneddu
Incontro con Andrea Armagni, 20 aprile 2005

2012.

METTERSI IN RAPPORTO CON “OGGETTI DI USO QUOTIDIANO” 11 ANNI DOPO
Ci sono due modi per stabilire un rapporto con gli oggetti nel mondo quotidiano

  • Il primo considerarli degli antagonisti
  • Il secondo avere per loro una passione, utilizzandoli per comodità e praticità provando piacevole sensazione per le loro forme.

Questa cultura quotidiana dell’uso dell’oggetto si interroga su come l’uomo costruisce le cose e su come si svolge il rapporto fra l’essere umano e l’oggetto. La mia scelta è abbinarli costruendo forze espressive e esaltando le forme in relazione tra loro.